IL MODELLO STOCK TO FLOW
I prossimi 6 mesi stanno per fare o meno la storia di bitcoin.
Nel marzo 2019 un individuo di nome "Plan B" ha applicato quello che viene chiamato il modello stock-to-flow a bitcoin, un modello che viene utilizzato per prevedere il prezzo di risorse scarse e limitate. Cose come platino, oro e argento: elementi di cui noi come umani non possiamo semplicemente creare di più.
Il risultato ha avuto dello stupefacente nel constatare quanto accurata sia stata la predizione del prezzo di bitcoin applicando questo modello agli ultimi 12 anni. Tanto da farlo apparire come la golden-rule di bitcoin.
Dovendo dare fiducia al modello, parlando dell'anno in corso, il 2021, lo scenario peggiore dice che entro Dicembre ogni bitcoin varrà $ 135.000. Lo scenario migliore è che il bitcoin possa toccare i $ 450.000.
Il che sembra inverosimile, non sembra nemmeno reale.
Solo esaminando esattamente come funziona questo modello e approfondendo alcuni dei calcoli può aiutare a spiegare cosa sta per accadere e perché i prossimi sei mesi potrebbero diventare folli.
Si tratta di confrontare lo stock di bitcoin, ovvero la quantità di bitcoin esistente, con il suo flusso, ovvero quanti bitcoin vengono creati. Per conoscerlo basta andare su blockchain.com e vedere che è di circa 18,76 milioni (Bitcoin totali circolanti), su un totale di 21 milioni di bitcoin possibili.
È possibile inoltre confrontare lo stock con con il suo flusso, che sappiamo essere all'incirca ogni 210.000 blocchi, ovvero circa ogni quattro anni e, quando avviene, ciò che è chiamato halving (dimezzamento), determina il momento nel quale i premi ai minatori del blocco vengono dimezzati.
Il primo halving avvenne nel 2012, il secondo nel 2016, il terzo nel 2020 (l'anno scorso) e il prossimo avverrà durante la primavera del 2024.
Nel grafico sopra è chiaramente visibile come il flusso di bitcoin alla fine si appiattirà e la quantità di bitcoin che scorrerà nel sistema diminuirà gradualmente fino a raggiungere lo zero e non ci saranno più bitcoin da estrarre, il che avverrà nell'anno 2140:
Con l'halving il costo di ogni bitcoin raddoppia e un minatore, non venderà i propri bitcoin per meno di quanto costa realizzarli. E questo è uno dei motivi fondamentali per cui il prezzo del bitcoin sale. Deve avere senso per le persone che li minano per pagare i loro costi elettrici.
Una delle domande più difficili a cui rispondere è qual è il valore fondamentale di bitcoin, perché non produce nulla di utile.
La matematica alla base di come funziona è piuttosto semplice; il modello stock-to-flow funziona secondo la formula: stock diviso per il flusso.
L'ORO
L'oro ha una scorta di 185.000 tonnellate, tutto l'esistente che come esseri umani sappiamo esserci oggi e la quantità di oro che stiamo estraendo dalla terra viaggia a un tasso all'incirca di 3000 tonnellate all'anno.
Quindi 185.000 è lo stock che va diviso per il flusso che è 3.000. Il risultato è 61,6 che, arrotondato per eccesso é 62, per comodità. Tradotto significa che 62 è la quantità di anni che ci vorrebbe per estrarre tutto l'oro dalla terra per ricreare lo stock attuale. Più grande è questo numero, più tempo impiegano gli umani a estrarlo dalla terr, il che significa che più raro diventa quell'elemento.
IL BITCOIN
Lo stock di bitcoin è oggi di circa 18,7 milioni: 19 milioni arrotondato per eccesso, per comodità.
Il flusso lo si desume con un semplice calcolo matematico. In questo momento sappiamo che si stanno estraendo circa 210.000 blocchi ogni 4 anni (halving). Dividendo quindi 210.000 per quattro si ottengono 52.500 blocchi all'anno Per ogni blocco che estraiamo sappiamo che i minatori vengono ricompensati con 6,25 bitcoin. Quindi, se moltiplichiamo 6,25 per la quantità annuale di blocchi estratti, si ottiene come risultato il flusso di 328,125 bitcoin coniati all'incirca ogni anno.
Dividendo lo stock di 19 milioni per il flusso 328,125 si ottiene 57,9 che si può arrotondare a 58 per comodità. Sono gli anni ci vorrebbero per estrarre tutto il bitcoin al tasso attuale per ricreare lo stock attuale.
Sono tanti, ma non superando l'oro, significa che l'oro è tecnicamente più raro. Invece ciò non è vero per via dell'halving quadriennale di bitcoin. Ogni quattro anni la ricompensa del blocco viene dimezzata, il che significa che il flusso di bitcoin è una variabile in costante diminuzione. Vuol dire che invece di 6,25 bitcoin per blocco come avviene oggi, entro il 2024 la ricompensa per blocco sarà di 3,125 per blocco.
Con l'opportuna matematica risulta che nell'anno 2024 il numero di stock to flow sarà 116. Ovvero che ci vorranno 116 anni nell'anno 2024 a quel ritmo per coniare e ricreare tutte le scorte attuali entro l'anno 2024. Ciò diventa praticamente impossibile (in realtà matematicamente impossibile) perché anche la difficoltà di un bitcoin raddoppia e diventa molto raro. Ogni quattro anni quel numero raddoppia, raddoppia e raddoppia fino a raggiungere l'anno 2040: ci vorranno infine 1856 anni per ricreare lo stock.
STOCK TO FLOW - DIVERGENZE
Ma c'è un problema con il modello stock to flow: in questo momento si nota un'enorme divergenza nel modello che lo sta portando fuori rotta, portando a sospettare che forse questo modello sia sbagliato.
Il grafico in questo momento mostra che bitcoin ha una quotazione molto più bassa di quanto dovrebbe tecnicamente essere oggi: il prezzo dovrebbe essere attorno agli 84.000 $. Invece è meno della metà di dove dovrebbe effettivamente trovarsi.
Questo è il perché della preoccupazione per ciò che accadrà nei prossimi 6 mesi: solo nel prosieguo si constaterà se ci sarà un rimbalzo tra i 25.000 $ e 50.000 $ o tra i 100.000 $ e 288.000 $ (una differenza ovviamente enorme) e quindi una visione migliore del ciclo nel quale ci troviamo in base ai cicli in cui siamo stati in passato
DIVERGENZE IN ALTO & DIVERGENZA IN BASSO
La linea rossa è dove ci troviamo oggi, dopo il dimezzamento del 2020. La linea celeste rappresenta il dimezzamento del 2012. La linea blu rappresenta il dimezzamento del 2016. Non è dato sapere come evolverà, ma si evince, in base alla linea rossa del 2020, che la partita è ancora tutta da giocare.
Questa rottura la ribasso porta ad affermare frettolosamente che il modello stock-to-flow è invalidato. Ma la realtà è che in precedenza non è mai stata violata la media mobile. Ad esempio, nel 2011 c'è stato un enorme picco che non ha seguito il modello, nel 2013 si sono verificati 2 casi in cui in cui il picco ha superato il limite del modello e nel 2017 è accaduto nuovamente. Ma erano tutti al rialzo.
Statisticamente e matematicamente, se il modello ha funzionato anche dopo essere variato al rialzo, non ci sono ragioni sufficienti per sancire l'invalidità del modello solo perché ha violato il lato negativo.
IL FATTORE UMANO
Il problema più grande con il modello stock-to-flow è che non si può tenere conto delle variabili umane. Ovvero non possiamo prevedere ciò che non sappiamo.
Ad esempio nel 2017 il bitcoin è sceso a 20.000 $ a causa dell'apparizione di Tether e nessuno avrebbe potuto prevedere la creazione di Tether. Lo stesso nel marzo 2020 quando ha fatto la comparsa sulla scena il Covid che ha spaventato i mercati, si sono scatenate le vendite ed è stato toccato il fondo del modello stock-to-flow.
Quindi il modello funziona ancora al netto delle variabili che non si possono prevedere e, per chi ritiene che questo modello sia accurato, diventa propenso a interpretarlo come un momento interessante per l'acquisto di bitcoin. Maici sono comunque importanti rischi di cui tenere conto.
RISCHI
Uno dei maggiori rischi, in particolare il prezzo, sarà la "regolamentazione".
Negli Stati Uniti la Federal Reserve sta iniziando a temere che perché altre banche centrali nel mondo desiderano creare la propria stablecoin e questo potrebbe essere un fattore negativo. Le stablecoin non sono regolamentate mentre le banche dovrebbero esserlo, quindi ci si trova di fronte ad una forma di conflitto di interessi. E se il governo si spaventa a sufficienza da regolamentare bitcoin o stablecoin in un modi sfavorevoli, ciò potrebbe far scendere il prezzo del bitcoin fino all'intervallo di 20.000 $.
Questo potrebbe far pensare all'invalidazione del modello stock-to-flow, sbagliando, poiché è intervenuto il fattore umano, la variable che non è possibile pianificare e inserire nell'equazione.
Un'altro maggior rischio è tether, la diffusissima stablecoin, allineata al valore del dollaro, che sta stampando una quantità infinita di token theter e non è noto se hanno abbastanza denaro nel loro bilancio per una copertura uno-a-uno, come dovrebbe essere una per una moneta stabile. Parliamo di 61 miliardi di token. Scoprire che ciò non è vero vuol dire far notare che l'imperatore è nudo e potrebbe far scendere il prezzo del bitcoin fino al range di 20.000 $.
L'ultimo grande rischio da elencare è una combinazione dei rischi appena descritti che potrebbe spaventare gli investitori istituzionali, le banche e gli investitori al dettaglio (retail), sull'alta rischiosità di bitcoin, facendo crollare la domanda e far scendere il prezzo.
IPOTESI GRATUITA
Un ipotetico scenario è quello di oscillazione tra i 20.000 $ e i 45.000 $, forse 65.000 $ per il 2021, per poi iniziare la corsa al rialzo per ottenere quella curva esponenziale verso l'alto che non è ancora avvenuta. Questo anche grazie alle molte novità che si stanno verificando a suo favore.
Amazon ha appena pubblicato un annuncio di lavoro per un tech lead esperto in cryptovalute e blockchain e ciò è significativo. Sebbene in questo momento non accetta alcuna forma di criptovaluta come pagamento, questo annuncio di lavoro dimostra l'intenzione di farlo in futuro, è solo questione di tempo. Apple sta facendo la stessa ricerca.
Accettare criptovalute porterà ritorni dal punto di vista del marketing (ogni volta che una grande azienda inizia ad accettare le criptovalute, ogni importante testata giornalistica inizia a scriverne) ma anche dal punto di vista delle entrate che porta a guadagnare un po' di denaro extra.
L'annuncio ufficiale di adozione da parte di questi titani non farebbe sorprendere se facesse scattare il prezzo di bitcoin a 100.000 $ o più. Solo il 2022, probabilmente, ce lo racconterà.