Criptovalute/2 - Orientamento

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BITCOIN

Un Bitcoin è una criptovaluta decentralizzata che lavora su un'architettura tecnologica chiamata blockchain.

Il Bitcoin e tutte le criptovalute in generale, grazie alla tecnologia blockchain, sono un sistema per trasferire valore digitalmente e ciò avviene in modo sicuro e affidabile attraverso l’utilizzo della crittografia. Non sono quindi banconote o monete fisiche.

Ne esistono ormai migliaia: secondo il sito web coinmarketcap.com esistono un totale di 2.677 criptovalute sul mercato. E se ciò non bastasse, in poco tempo ne appaiono delle nuove, che vengono create attraverso un processo chiamato ICO.

Il Bitcoin è stata la prima criptovaluta, nata nel 2009, che ha dato il via all’intero mondo delle criptovalute. Un termine che indica tutte le criptovalute diverse dal Bitcoin (sono migliaia) vengono chiamate altcoin in virtù del fatto che il Bitcoin detiene circa il 60% di tutto il denaro investito nel mercato delle criptovalute.

L’unità più piccola del Bitcoin è il Satoshi, che vale un centomilionesimo (0,00000001) di Bitcoin, ed è quindi dotato di 8 cifre decimali. La maggior parte delle transazioni che avvengono nel mondo riguarda proprio micro transazioni di satoshi.

BLOCKCHAIN - LEDGER (O REGISTRO)

La blockchain, come definizione, è un ledger, immutabile, distribuito.

  • Il ledger o registro è un database - che può essere immaginato, solamente per semplicità, come un immenso foglio elettronico - dove è possibile inserire dei dati.
  • L’immutabilità risiede nel fatto che questi dati, una volta immessi, non sono più né cancellabili né modificabili. In altre parole, tutto quello che viene inserito resta per sempre nella sua forma originale, quindi si possono aggiungere nuovi dati ma non alterare o togliere informazioni esistenti.
  • L’essere distribuito significa che le decisioni non sono in capo ad una singola persona ma son prese da un’intera rete da ogni parte del mondo.

EXCHANGE

Esistono sono 3 modi per ottenere bitcoin:

  • Acquistarli da un exchange abilitato.
  • Minarli (mining) come minatore (miner).
  • Riceverli (farseli trasferire) da qualcuno che già li possiede.

Un exchange nel mondo cripto (mondo delle criptovalute) altro non è che l’equivalente di una banca del mondo reale.

Presso gli exchange è possibile aprire un conto digitale online (wallet o portafoglio) e, in cambio di Euro, fare trading (compravendita) di criptovalute (come ad esempio Bitcoin, Litecoin, Ethereum e molte altre).

WALLET

Il wallet o portafoglio è l’equivalente del concetto di conto corrente bancario, la sua apertura è gratuita e si fa autonomamente attraverso i website degli exchange. È identificato da una lunga sequenza lunga di numeri e lettere, simile all’IBAN, attraverso il quale è possibile trasferire criptovaluta.

Ogni criptovaluta ha una sua blockchain e quindi un suo preciso tipo di wallet.

Il wallet è l’elemento più importante non solo perché permette di investitore in criptovalute ma anche (e soprattutto) perché rappresenta il reale possesso o meno della criptovaluta.

MINERS (MINATORI)

I miners sono un elemento fondamentale della blockchain e sono coloro che la tengono unita processando tutte le transazioni che gli utenti finali effettuano sulla rete mettendo a disposizione tempo, elettricità e potenza di calcolo.

Più miners ci sono, più la blockchain diventa sicura. In cambio ricevono delle ricompense in criptovaluta che il sistema gli riconosce in automatico al termine del loro lavoro. Il lavoro, che viene effettuato da computer e non da persone, si chiama mining (minare). È un’analogia dei minatori (miners) che andavano in miniera (mine) con il piccone ad estrarre (mining) l’oro.

I miner sono persone che si sono informate bene e si sono costruite un solido bagaglio per entrare ed operare nel mondo cripto (delle criptovalute), per conoscere e capire la blockchain, i blocchi che la costituiscono, le criptovalute, le ICO e i progetti dietro a queste.

Per essere un miner, si hanno due possibilità:

  • in solitaria: si sceglie una blockchain che si desidera minare, ci si scarica il software necessario messo a disposizione della piattaforma che, come prima cosa, si scaricherà tutta la “catena” per poi iniziare a minare;
  • unirsi a delle mining-pool (piscine) dove tanti piccoli miner si associano e formano un vasto gruppo per unire le forze e dividere i guadagni.

CAMBIARE I BITCOIN

Per convertire i Bitcoin (o altra criptovaluta) in Euro per spenderli, va effettuato il processo inverso a quello effettuato per ottenerli, e ci sono 3 modi:

  • Iscriversi ad un exchange e utilizzare l’exchange per trasferire i Bitcoin dal proprio wallet personale nel wallet dell’exchange, si vendono i Bitcoin in cambio di Euro (conversione) e si opera un bonifico dall’exchange al conto corrente bancario.
  • Venderli ad un privato che li vuole.

Spenderli presso un negozio che li accetti.

Il Bitcoin ha un giro d’affari immenso che, in sole 24 ore, muove decine di miliardi di dollari in transazioni, come risulta evidente dai volumi scambiati , anche da altre criptovalute, su coinmarketcap.com.