Criptovalute/3 - Miners & Mining

Criptovalute/3 - Miners & Mining

Criptovalute/3 - Miners & Mining

Minare criptovalute e trarne profitto è un processo legale e può essere fatto con il semplice computer di casa, mettendo a disposizione la sua potenza di calcolo.

Ma non è conveniente farlo con le criptovalute che oggi sono diventate così tanto competitive come il Bitcoin: pensare oggi di farlo con il PC di casa non ha senso ma risulterebbe solo una perdita di tempo rispetto al guadagno che si andrebbe a ottenere anche a fronte dei costi in energia elettrica.

Esempi di criptovalute minabili col computer di casa con PC ben equipaggiati e buone GPU (Graphical Process Unit, processori grafici) attualmente potrebbero essere: zcash, monero, litecoin, bitcoin gold, electroneum.

Quando due indivudui devono scambiarsi criptovaluta deve essere generata una transazione che, per essere scritta sulla blockchain, va processata da molti miners, in accanita competizione tra loro, per eseguire un complesso insieme di calcoli allo scopo di validarla (mettendo a disposizione quinti temo, risorse denaro), ottenendo così una ricompensa dalla rete stessa per il lavoro effettuato.

L’elevato numero di transazioni che girano in rete si accodano in una lista d’attesa alla quale attingono i miner e ogni miner prende in carico più transazioni, le inseriscono nei blocchi della blockchain e lo minano, ovvero concorrono all’elaborazione per concatenarlo.

Quando il primo miner risolve l’elaborazione provoca che gli altri competitori, che stavano svolgendo i calcoli per la medesima validazione, si trasformano in alleati e concorrono a verificare la soluzione trovata e ne validano la correttezza.

Se ne rilevano l’esattezza, l’abbandonano e rivolgono la loro attenzione e quindi la potenza di calcolo ad altre operazioni da processare che son in corso oppure in attesa in coda; se al contrario ne rilevano l’inesattezza, rientrano in competizione per continuare l'elaborazione.