Nove brevi articoli su argomenti parecchio in auge negli ultimi anni, per i quali, nel corso dell’evolversi tecnologico, i concetti, le definizioni ed i limiti gradualmente svaniscono e risulta a volte confuso spiegare “chi è chi” in modo abbastanza semplice.
La frase attribuita ad Einstein "Non capisci veramente qualcosa finché non puoi spiegarlo a tua nonna", ha una variante che utilizza un bambino di 6 anni al posto della nonna, ma, visto che si parla di tecnologia, adotterò la prima.
Le macchine possono pensare? (Alan Turing)
Nel 1950 Alan Turing formulò questa domanda e creò persino un famoso test per valutare se le risposte fornite da una macchina fossero simili a quelle che un essere umano potrebbe dare.
Da allora, è iniziata la fantasia sull'intelligenza artificiale, concentrandosi sull'imitazione del comportamento umano.
Abbandonando la storia, concettualmente, l'intelligenza artificiale non è i replicanti di Blade Runner o i Cylon di Battlestar Galactica. Un'intelligenza artificiale si può definire come qualsiasi macchina o software con un qualche tipo di comportamento intelligente.
La domanda è chiedersi cosa è considerato comportamento intelligente.
Man mano che le macchine sviluppano nuove capacità, ci sono compiti precedentemente considerati intelligenti, estrapolati dall'ambiente AI.
Per fare un esempio, quando Deep Blue sconfisse il campione mondiale Garry Kasparov nella famosa partita di scacchi (IBM Deep Blue vs Garry Kasparov, l’11 Maggio 1997 a New York), e i suoi creatori spiegarono infine come realmente funzionava Deep Blue, la macchina è passata dall'essere la più intelligente, all'essere qualificata anche come "stupida", anche se con una grande “forza bruta”.
Si può quindi definire l'intelligenza artificiale come qualsiasi macchina o software in grado di interpretare correttamente i dati dal suo ambiente, imparare da essi e utilizzare le conoscenze acquisite per svolgere un compito specifico, in un contesto in evoluzione.
Sempre come esempio:
- Un’auto che parcheggia da sola non è considerata intelligente: banalmente misura le distanze e si muove seguendo una routine.
- Un'auto invece in grado di guidare autonomamente è considerata intelligente, poiché è in grado di prendere decisioni in base a ciò che accade intorno (in un ambiente totalmente incerto).
Il campo dell'Intelligenza Artificiale comprende diversi rami, che sono attualmente in pieno apogeo. È utile visualizzarli in uno schema tassonomico per rendere l’idea di cosa si parla: