Deep Learning (DL) - Apprendimento profondo

Deep Learning (DL)

Nove brevi articoli su argomenti parecchio in auge negli ultimi anni, per i quali, nel corso dell’evolversi tecnologico, i concetti, le definizioni ed i limiti gradualmente svaniscono e risulta a volte confuso spiegare “chi è chi” in modo abbastanza semplice.

Deep Learning (DL) - Apprendimento profondo

La frase attribuita ad Einstein "Non capisci veramente qualcosa finché non puoi spiegarlo a tua nonna", ha una variante che utilizza un bambino di 6 anni al posto della nonna, ma, visto che si parla di tecnologia, adotterò la prima.

Definizione

Il Deep Learning è un sottocampo del Machine Learning.

Si basa sull'uso di reti neurali artificiali. Una rete neurale artificiale è un modello computazionale, con una struttura a strati, formata da nodi interconnessi che lavorano insieme. Hanno questo nome a causa della loro ispirazione (o del suo tentativo di simulare) reti neurali biologiche, che troviamo nel nostro cervello.

Sebbene le reti neurali siano state studiate e utilizzate per molti anni, i progressi nel campo sono stati molto lenti fino a tempi recenti, principalmente limitati dalla mancanza di potenza di calcolo.

Il Deep Learning ha trovato diffusione solo nell’ultimo decennio, anche se negli ultimi anni ha registrato un grande boom, grazie in parte all'adozione di GPU (Graphical Processing Unit - Processore grafico) per l'addestramento delle reti neurali.

C'è la convinzione molto diffusa che qualunque problema di Machine Learning, per quanto complicato, può essere risolto da una rete neurale, semplicemente ingrandendola abbastanza.

Oggigiorno, si stanno compiendo molti progressi nel resto dei campi dell'intelligenza artificiale a causa dei progressi nel deep learning, sia in quelli più tradizionali (migliorando i risultati ottenuti), sia in quelli più di tendenza: elaborazione del linguaggio naturale, visione artificiale, riconoscimento vocale, generazione di contenuti multimediali realistici, ecc.